Dalla data del 15 luglio alla data del 30 settembre salvo successive disposizioni, il Parco Giovanni Colonna Duca di Cesarò sarà aperto al pubblico dalle ore 8 alle ore 24. Nei restanti mesi dalle ore 8 alle ore 18.
Il Parco Colonna è dal 1923 il giardino pubblico di Taormina ed ha un'estensione di 22.400 mq. Prende il nome da Giovanni Colonna, Duca di Cesarò, Ministro delle Regie Poste e Telegrafi, grazie al quale il Comune di Taormina riuscì ad ottenere i finanziamenti necessari per acquisire il parco tramite un esproprio per pubblica utilità.
A quel tempo il parco era di proprietà del Dottore Salvatore Cacciola che l'aveva ricevuto in eredità dalla moglie, la nobildonna inglese Florence Trevelyan, amante della natura e del bello, che dopo aver viaggiato a lungo, decise di stabilirsi a Taormina dove giunse nel 1889 all'età di 37 anni; pare fosse stata invitata a lasciare l'Inghilterra per una presunta relazione con il principe ereditario Edoardo VII. 
Dopo la perdita dell'unico figlio appena nato, Florence si dedicò alla progettazione e realizzazione di un giardino esteso su un terreno in ripido pendio sotto le mura della città. 
Le differenze di livello furono colmate con terrazzamenti in pietra e scalinate. Agli alberi autoctoni, carrubi, olivi, mandorli, aggiunse quelli provenienti dall'emisfero australe introducendo molte piante esotiche non ancora note a Taormina, come Araucaria, Calliandra, Bahuinia. 
Il giardino, oltre che con statue classiche e giare enormi, fu arricchito da estrose costruzioni ideate dalla stessa Florence, usate per ospitare gli amici della nobildonna o come tranquilli luoghi di lettura.
Florence Trevelyan adornò il parco con una sorta di monumenti megalitici di pietre disposte in circolo che formano un recinto religioso, e i "dolmen" simili a costruzioni funerarie in pietra del III millennio a.C., fatti costruire da Lady Trevelyan in ricordo dei suoi cinque cani.