VILLA EMO

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VILLA EMO - Descrizione

l complesso di Villa Emo si stende nell'ampia pianura ai piedi delle prealpi feltrine, tra il Brenta e il Piave, nei pressi dell'abitato di Fanzolo.
Prima del 1535, il patrizio veneziano Leonardo Emo, conoscitore ed estimatore di queste terre di pianura, acquista da Andrea Barbarigo il fondo di Fanzolo. Qui decide di dedicarsi attivamente alla coltivazione e all'allevamento, promuovendo la bonifica delle terre, il rinnovamento delle colture, l'impianto di molini e filande.
Nel progetto di Villa Emo l'architetto riesce a stabilire una perfetta connessione e sintonia tra le forme dell'architettura, le funzioni a cui essa è legata, la conformazione del territorio.
la proprietà è segnata dal grande viale alberato, asse portante del collegamento tra il corpo principale della Villa, i terreni di proprietà e l'esterno.
si colloca anche l'accesso principale alla Villa, caratterizzato dalla grande rampa,
si estende un vasto parco caratterizzato da grandiosi viali alberati, costituiti da pioppi, da siepi di bosso, che circondano interamente il giardino e un arboreto sul lato orientale. Statue cinquecentesche completano la decorazione.