Il Jardin Rodin è parte integrante del museo parigino di Auguste Rodin. L'artista abitò nella casa dal 1908 al 1917 e alla sua morte donò la proprietà del luogo e le sue opere allo stato francese con il preciso intento di farne un museo. Si tratta di un palazzo tipico dello stile rococò, costruito nel Settecento e acquistato poi dal maresciallo Biron da cui l'edificio principale prese il nome: Hotel Biron.
Fontane, passeggiate, sentieri e un boschetto, rendono il giardino una peculiarità da visitare al pari delle gallerie dello stesso museo. Il giardino di Hotel Biron si sviluppa su una superficie di tre ettari. C'è un'area dedicata alle rose nella zona nord, un vasto parterre nella zona sud, restaurato nel 1993. Gli ambienti sono stati rinnovati e vengono mantenuti per ricreare l'appeal selvaggio che Rodin amava, e che il poetà Rilke definì  come un complesso di "arazzi medievali". Molti artisti del Novecento alloggiarono in questo luogo: Matisse, Cocteau, Isadora Duncan e ovviamente Rilke, sono alcuni.

Non sono solo le zone verdi a donare bellezza al giardino di Musée Rodin. Passeggiando tra fiori e le aree verdeggianti si possono vedere molte delle sculture dello stesso Rodin: Adamo, Eva, Meditazione, lo Spirito dell'eterno riposo, Orfeo, la Whistler Muse, Bastien Lepage, Le tre ombre, due cariatidi e non solo. Il giardino ospita anche la più famosa scultura di Rodin: il pensatore.

"Questo giardino è uno splendido esempio di museo all'aperto, ricco di sculture moderne. Passeggiando al suo interno si respira un atmosfera quieta e rilassante".