Jardines del Buen Retiro, il Parco del Ritiro, è uno delle principali zone di interesse della città di Madrid.

Fu costruito assieme al palazzo reale del Buon Ritiro tra il 1630 e il 1640. Il conte-duca di Olivares volle donare al Re Pianeta, Filippo IV, questo spazio per gli ozii di corte. L'area originale era di ben 145 ettari, ma oggi il parco ha ridotto la sua estensione a 118 ettari.
Nel Diciottesimo secolo l'accesso al parco fu garantito a tutti i cittadini, a condizione che fossero puliti e ben vestiti, secondo ordine di Re Carlo III. Il giardino subì gravi danni durante l'occupazione francese: le truppe napoleoniche usarono quella posizione come fortificazione, e il palazzo del buon ritiro venne distrutto. Solo nel 1868 i giardini furono recuperati e riaperti al pubblico.
Nel parco i turisti possono ammirare numerosi monumenti come la porta di Filippo IV, e le porte di Spagna, dell'indipendenza, di Hernani e di Madrid. All'interno del giardino si trova la Rosaldeda, un roseto realizzato nel 1915 sul modello dei roseti in altre città europe, in specialmodo quello di Bagatelle presente nel Bois de Boulogne di Parigi. Il parco conta tre fontane: del carciofo, delle tartarughe e dell'angelo caduto. Vi si possono poi trovare molti altri edifici di grande bellezza e interesse come il palazzo di cristallo oquello di Velàzquez, il tempietto della musica o il teatro delle marionette. Nel 2005 vi fu inaugurato il Bosco degli scomparsi: un allestimento realizzato per commemorare le 191 vittime degli attentati dell'11 marzo 2004.