PARCO BUCCI
Foto: Dimitri Montanari 
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Il parco sorge a poca distanza dal centro storico di Faenza, ed è il suo polmone verde, con una superfice di oltre 8 Ha. Il giardino fu costruito nei primi anni '70 su quello che era in passato la piazza d'armi, dove fino ai primi del ‘900 si svolgevano esercitazioni militari, poi divenne un pascolo ed infine un oasi verde.
Il parco fu realizzato dal Comune di Faenza con il prezioso contributo di Roberto Bucci, industriale faentino con la passione per gli animali, a cui il parco è dedicato e da Cesare Gallegati vivaista e naturalista.
Il parco è caratterizzato da due laghetti, collegati tramite un ruscello, con isolotti ed anse, numerosi ponticelli permettono un ampia fruibilità. Gli specchi d'acqua sono dominati da una collina artificiale, il tutto coperto da lussureggiante vegetazione arborea, oltre 1000 esemplari, con predominanza di specie esotiche in uso negli anni della piantagione, alcune aree accolgono specie autoctone volute dal lungimirante naturalista Gallegati.
Il parco è ricco di fauna introdotta come anatidi vari, pavoni, porcellini d'india, conigli e da numerosa avifauna selvatica con specie interessanti.
Una locomotiva storica, fa bella mostra di se nell'area giochi per bambini.
Una recente ristrutturazione ha introdotto, nell'aiola di ingrasso al parco, una grande scultura lignea ricavata da un albero di olivo dalle sapienti mani dello scultore Giorgio Palli. Ecap, il titolo della scultura, è un extraterrestre venuto a portare un segno di pace sulla terra. Prendendo spunto dai misteriosi cerchi nel grano, sono state realizzate una serie di aiole di forma circolare che racchiudono graminacee di specie differenti che ricordano la fisionomia del grano. L'allestimento paesaggistico è stato progettato da Dimitri Montanari che ha introdotto un ampia selezione di graminacee. Il progetto è stato realizzato dal servizio Giardini del Comune di Faenza in collaborazione con la ditta Arte & Giardini.
